L’ACQUISTO DI UNA CASA:LE IMPOSTE
LE IMPOSTE DOVUTE QUANDO SI ACQUISTA DA UN PRIVATO
Se il venditore è un privato, l’acquirente dovrà pagare:
• L’imposta di registro proporzionale del 2% (Prima Casa) e il 9% (Seconda Casa) sul valore catastale ovvero il valore che gli viene imputato il giorno della costruzione (VEDERE SU VISURA CATASTALE).
• L’imposta ipotecaria fissa di 50 euro.
• L’imposta catastale fissa di 50 euro. In ogni caso (acquisto da impresa o acquisto da privato), le imposte di registro, ipotecaria e catastale sono versate dal notaio al momento della registrazione dell’atto.
Sia quando si compra da un’impresa in esenzione dall’Iva sia quando si compra da
un privato, l’imposta di registro proporzionale non può comunque essere di importo
inferiore a 1.000 euro. Tuttavia, l’importo effettivamente da versare potrebbe
risultare inferiore per effetto dello scomputo dell’imposta proporzionale già versata
sulla caparra quando è stato registrato il contratto preliminare.
LE IMPOSTE DOVUTA QUANDO SI ACQUISTA DA UN'IMPRESA
Se il venditore è un'impresaocostruttore, l’acquirente dovrà pagare:
• L’imposta di registro proporzionale in questo caso è l'IVA del 4% sul prezzo d'acquisto.
• L’imposta ipotecaria fissa di 200 euro.
• l’imposta di registro fissa di 200 euro
• L’imposta catastale fissa di 200 euro.
Anche in ogni caso le imposte di registro, ipotecaria e catastale sono versate dal notaio al momento della registrazione dell’atto.
CATEGORIE CATASTALE RESIDENZIALI
Per usufruire delle agevolazioni “prima casa”, l’abitazione che si acquista deve appartenere a una delle seguenti categorie catastali:
• A/2 (abitazioni di tipo civile)
• A/3 (abitazioni di tipo economico)
• A/4 (abitazioni di tipo popolare)
• A/5 (abitazioni di tipo ultra popolare)
• A/6 (abitazioni di tipo rurale)
• A/7 (abitazioni in villini)
• A/11 (abitazioni e alloggi tipici dei luoghi)
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